Wiki-Tainer
A Bosco Marengo, provincia di Alessandria, siamo esperti nel settore, offrendo soluzioni su misura per le esigenze specifiche dei nostri clienti. Non esitare a contattarci per info, consulenze e preventivi.
-
Cos’è il container
Il container è considerato come attrezzatura specifica per il trasporto intermodale, ovvero una tipologia di trasporto effettuato utilizzando unità di carico atte ad essere utilizzate da diverse tipologie di trasporto (camion, navi, treni).
-
Come è nato il container
In passato le merci venivano trasportate praticamente sfuse attraverso i tipici vettori di trasporto (camion, navi, treni, ecc.).
Quindi per esempio, stivare le merci all’interno di una nave comportava tempi e attese molto lunghe sui moli di tutto il mondo.
L’idea di utilizzare un contenitore multi uso, adatto al trasporto intermodale, è nata nel secondo dopoguerra negli USA e si fa abitualmente risalire all’intuizione di un imprenditore americano nel campo dei trasporti.
Egli si rese conto che poter caricare l’intero camion sulla nave sarebbe stato molto più veloce e semplice che non stivarne il singolo carico.
Il vantaggio di poter usufruire di una attrezzatura che consentiva di caricare direttamente le merci e non doverle più movimentare singolarmente risultò subito evidente, tanto che, specialmente nel trasporto marittimo, “containerizzare” ha avuto un notevole impulso fin dagli anni sessanta per arrivare negli anni settanta a definire gli standard attuali del settore.
Oltre ad una maggior velocità di imbarco e sbarco il container portò ad avere minor merce danneggiata e migliori operazioni logistiche.
-
Container ISO e dimensioni
I container ISO rappresentano i container più diffusi e sono sostanzialmente dei parallelepipedi metallici le cui misure sono state standardizzate a livello internazionale nel 1967.
A fronte di una larghezza e una altezza comune di 8 piedi x e 8 piedi e 6 pollici corrispondenti a 2.438 x 2.591mm, sono diffusi in due lunghezze standard di 20 e 40 piedi corrispondenti a 6.058mm e 12.192mm.
Le dimensioni si esprimono tipicamente secondo le unità di misura anglosassoni (piedi e pollici) a cui vengono affiancate le corrispettive secondo il sistema internazionale di unità di misura (in millimetri).
Da questa standardizzazione dimensionale è nata la consuetudine di valutare la capacità di stoccaggio di una nave porta container o di un deposito in TEU (Twenty-foot Equivalent unit) ovvero unità equivalenti a 20’ piedi. Attualmente la nave porta container più grane al mondo ha una capacità di più di 21.400 TEU (21.400 container da 20’) ma questi record vengono continuamente infranti.
I container ISO hanno una altezza di 8’6’’ (2.591mm) e vengono comunemente definiti Box ma negli ultimi anni stanno diventando sempre più diffusi i modelli definiti High Cube caratterizzati da una altezza di 9’6’’ (2.896mm).
Oltre al container ISO classico composto da pareti laterali piene e chiusura posteriore a due battenti, per usi particolari e meno frequenti sono stati predisposti anche dei container ISO Cisterna, Frigoriferi, Open Top (con tetto apribile) e container con pareti laterali apribili.
-
Schede tecniche dei principali modelli di container
(A parte le misure esterne, le altre misure indicate possono variare leggermente da container a container)
10 Box
• Misure esterne LxWxH (mm) 2.991x2.438x2.591
• Misure interne LxWxH (mm) 2.840x2.350x2.393
• Apertura porte WxH (mm) 2.340x2.280
• Volume interno (m3) 16
• Tara (kg) 1.300
• Portata massima (kg) 8.860
20 Box
• Misure esterne LxWxH (mm) 6.058x2.438x2.591
• Misure interne LxWxH (mm) 5.898x2.352x2.393
• Apertura porte WxH (mm) 2.340x2.280
• Volume interno (m3) 33.2
• Tara (kg) 2.180
• Portata massima (kg) 28.300
20 HC
• Misure esterne LxWxH (mm) 6.058x2.438x2.896
• Misure interne LxWxH (mm) 5.898x2.352x2.698
• Apertura porte WxH (mm) 2.330x2.580
• Volume interno (m3) 37.4
• Tara (kg) 2.250
• Portata massima (kg) 28.230
20 OT
• Misure esterne LxWxH (mm) 6.058x2.438x2.591
• Misure interne LxWxH (mm) 5.898x2.352x2.384
• Apertura porte WxH (mm) 2.330x2.244
• Volume interno (m3) 32.8
• Tara (kg) 2.400
• Portata massima (kg) 28.080
40 Box
• Misure esterne LxWxH (mm) 12.192x2.438x2.591
• Misure interne LxWxH (mm) 12.032x2.352x2.393
• Apertura porte WxH (mm) 2.340x2.280
• Volume interno (m3) 67.8
• Tara (kg) 3.740
• Portata massima (kg) 26.740
40 HC
• Misure esterne LxWxH (mm) 12.192x2.438x2.896
• Misure interne LxWxH (mm) 12.032x2.352x2.698
• Apertura porte WxH (mm) 2.340x2.585
• Volume interno (m3) 76.4
• Tara (kg) 3.800
• Portata massima (kg) 28.700
40 OT
• Misure esterne LxWxH (mm) 12.192x2.438x2.591
• Misure interne LxWxH (mm) 12.032x2.346x2.348
• Apertura porte WxH (mm) 2.330x2.244
• Volume interno (m3) 66.4
• Tara (kg) 3.750
• Portata massima (kg) 2
Altri modelli su richiesta
-
Struttura e caratteristiche tecniche dei container
Il container è sostanzialmente un parallelepipedo metallico saldato.
Ormai da molti anni tutti i container cono costituiti da acciaio CorTen, ovvero un acciaio con particolari doti di resistenza alla corrosione e alla tensione. Questo rende il container un oggetto molto resistente all’invecchiamento potendo restare in uso per anni anche esposto alle intemperie.
Il telaio è composto da longheroni perimetrali inferiori / superiori e da quattro montanti. Questi convergono negli otto angoli fondamentali saldandosi ai cosiddetti “Blocchi d’Angolo”, elementi specifici per il fissaggio sui vari mezzi di trasporto.
Grazie ai blocchi d’angolo, carrelli elevatori, carriponte, gru e Straddle Carrier possono facilmente trasferire i container tra una nave, un vagone o un autocarro. (N.B. dato che sono gli elementi più sporgenti i blocchi d’angolo sono gli unici punti di contatto tra i container o a terra in tutte le direzioni)
I tamponamenti principali sono costituiti da lamiere grecate (di varie sezioni) che oltre al contenimento svolgono anche la funzione di controventatura.
Nella parte posteriore sono sempre presenti due ante di chiusura dotate di guarnizioni perimetrali e da aste di serraggio. Le aste una volta serrate svolgono anch’esse funzione di controvento.
L’unico elemento strutturale non metallico è rappresentato dalla pavimentazione costituita da pannelli di compensato marino da 28mm (è possibile anche trovare container con pavimenti in bambù stratificato molto resistente).
Tutti gli elementi che compongono il container quindi svolgono sempre una funzione portante e di irrobustimento; l’eliminazione uno di questi elementi porta sempre ad un indebolimento della struttura.
Come leggere un container
-
Numerazione
Ogni container è numerato e registrato con undici caratteri alfanumerici composti da 4 lettere iniziali (delle quali le prime 3 identificano la compagnia proprietaria) e 6 numeri, seguiti da un numero di controllo riquadrato denominato check-digit.
-
Codice ISO
Vicino alla numerazione è sempre presente il codice ISO che fornisce un sistema di decodifica comprendente gli elementi fondamentali del container, quali la lunghezza, l’altezza, la larghezza, la tipologia.
Esempio container 40’ Box - ISO 42G1
4: lunghezza del container 40 piedi
2: altezza 8’6’’, larghezza 8’
G1: container per utilizzo generale e sistema di ventilazione passivo nella parte superiore del vano di carico.
-
Targa CSC
È una targa metallica serigrafata di omologazione generalmente fissata esternamente all’anta sinistra del container e può essere comparata ad una sorta di carta di identità. Deve il suo nome alla International Convention for Safe Containers (CSC) una convenzione del 1972 emersa con due obiettivi fondamentali: mantenere un elevato livello di sicurezza nel trasporto e movimentazione dei container; facilitare il trasporto internazionale dei container.
Ogni piastra CSC deve contenere un determinato livello di informazioni, in inglese o francese.
Le parole "CSC SAFETY APPROVAL" sono scritte in rilievo, insieme al paese di approvazione e al riferimento di approvazione e stanno a significare che un’amministrazione ha ritenuto il contenitore o il progetto del contenitore sicuri ai sensi della Convenzione
La data di fabbricazione del contenitore, in particolare il mese e l'anno, deve essere evidente esattamente come il numero di identificazione del produttore. La capacità di carico massimo del contenitore deve essere iscritta sia in chilogrammi che in libbre, insieme al valore del carico di impilaggio testato.
Possono essere incluse anche alcune informazioni aggiuntive come ad esempio il proprietario del contenitore con relative informazioni di contatto, informazioni sul trattamento del legname applicate al pavimento del contenitore e la data in cui il contenitore è stato ispezionato.